Un crepitio sinistro ha squarciato la quiete del tardo pomeriggio di ieri, venerdì 26 settembre 2025, quando, poco prima delle ore 20, un’autovettura è stata improvvisamente divorata dalle fiamme in viale Ovidio, arteria periferica della città di Andria.
In pochi istanti, le lingue di fuoco hanno avvolto il veicolo, sollevandosi minacciose e rischiarando con bagliori spettrali i palazzi circostanti, suscitando sgomento tra i residenti e i passanti increduli.
L’incendio, le cui origini sono tuttora al vaglio degli inquirenti, ha destato non solo paura ma anche timore per la vicinanza dell’automobile a una palazzina residenziale. Molti cittadini, affacciatisi dalle finestre o scesi in strada, hanno assistito con ansia alla scena, mentre una densa coltre di fumo nero si alzava nel cielo, visibile a grande distanza.
Provvidenziale e tempestivo è stato l’intervento dei Vigili del Fuoco, prontamente giunti sul luogo del rogo con una squadra specializzata. Con perizia e determinazione, i pompieri hanno domato le fiamme evitando che queste si propagassero alle abitazioni vicine e scongiurando così il rischio di conseguenze ben più drammatiche.
Sul posto, a garantire sicurezza e supporto logistico, erano presenti anche gli agenti della Polizia Locale di Andria, i quali hanno provveduto a delimitare l’area e a regolare la circolazione veicolare, temporaneamente interrotta per consentire le operazioni di spegnimento. In ausilio, i volontari della Misericordia hanno fornito assistenza alla popolazione e presidiato l’area, pronti a intervenire in caso di emergenze sanitarie.
Fortunatamente, non si segnalano feriti né intossicati. Rimane, tuttavia, la forte impressione lasciata da un episodio che, pur circoscritto e rapidamente arginato, ha scosso la comunità andriese.
Gli inquirenti, intanto, stanno conducendo accertamenti per determinare le cause del rogo: non è esclusa l’ipotesi di un guasto meccanico, ma tutte le piste restano al momento aperte.










