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venerdì, 3 Maggio 2024
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Andria – “Basta Coprifuoco”: il flash mob di Gioventù Nazionale e Azione Studentesca in piazza Catuma

Il prolungamento dell’orario alle 23, è considerato «un contentino inutile al fine del contrasto alla pandemia e ancora lesivo delle libertà individuali e di impresa, che andava già da tempo abolito»

Tanti ragazzi, alcune bandiere e uno striscione capeggiante un emblematico ”Basta Coprifuoco”: si sono dati appuntamento in Piazza Catuma, nel pomeriggio di venerdì 21 maggio, i militanti di Gioventù Nazionale e Azione Studentesca, in collaborazione con la sezione cittadina di Fratelli d’Italia, per realizzare anche ad Andria, sulla scia di quanto organizzato a livello nazionale nelle ultime settimane, un flash mob contro il coprifuoco.

Il prolungamento dell’orario alle 23, è considerato «un contentino inutile al fine del contrasto alla pandemia e ancora lesivo delle libertà individuali e di impresa, che andava già da tempo abolito».

Come spiegano infatti Andrea Di Matteo, coordinatore cittadino di Gioventù Nazionale e Gabriele Gazzilli, responsabile di Azione Studentesca Bat: «La nostra città ha voglia di ripartire, ha voglia di riconquistarsi le sue libertà, e questa piazza, con i suoi locali e i suoi ragazzi, è un po’ l’emblema dello spirito che l’anima dopo mesi di buio.

Una ripartenza, però, ancora una volta ostacolata da misure illogiche e inutili al fine di contrastare la diffusione del virus, poste in essere dal Governo. Il coprifuoco è una misura politica, che ha visto anche il parere contrario della scienza, CTS in testa. E’ una misura che non riduce il rischio del contagio, bensì induce le persone ad uscire tutte nella stessa fascia oraria. E’ una misura incostituzionale, che limita le libertà individuali e di impresa.

Ancora una volta, solo Gioventù Nazionale e Azione Studentesca, assieme alla coerente azione politica di Fratelli d’Italia in opposizione in Parlamento, si schierano a difesa dei giovani, bollati sempre e solo come “untori” ma da un anno e mezzo abbandonati dalla politica, e dei lavoratori. I contentini non li vogliamo, il coprifuoco non va posticipato, va abolito».

«La sinistra chiedeva a gran voce una “opposizione responsabile”. Perchè, dunque, ha bocciato più volte l’emendamento sull’abolizione del coprifuoco, assieme ad altri tre semplici punti di buonsenso per far ripartire la Nazione, proposti da FdI?»

E’ il quesito posto, invece, da Andrea Santamaria, che continua: «Posticipare il coprifuoco dalle 22 alle 23 è solo un misero contentino. Abbiamo voluto manifestare comunque senza remore, affinché gli errori dei Governi chiusuristi Conte e Draghi nella gestione della pandemia, come questo, non cadano nel dimenticatoio.

Ma d’altronde – rimarca Santamaria – forse la risposta è più semplice di quanto possiamo immaginare: la Sinistra non poteva permettersi di allentare le misure, abolendo subito il coprifuoco, perché avrebbe indirettamente sostenuto la totale idoneità della proposta di Fratelli d’Italia, cedendo ancora in termini di consenso».

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