Barletta fortunata. Ieri, lunedì 6 giugno, la Dea bendata ha deciso di baciare la città della Disfida e di regalare quasi mezzo milione di euro in un solo colpo.
Grande stupore, misto a soddisfazione per il titolare della Tabaccheria Riefolo in via Consalvo da Cordova, 11, quando ha scoperto che la schedina vincente era stata proprio giocata nella sua attività: “La nostra tabaccheria si trova nel centro, ci sono quindi uffici e banche. Il vincitore potrebbe essere davvero chiunque.
Qui c’è molta gente di passaggio, non so quindi precisamente di chi possa trattarsi. Inoltre, per questo concorso, l’estrazione si è concentrata in un solo giorno, questo rende più difficile individuare il fortunato cliente”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Francesco Riefolo, titolare del punto vendita.
“La nostra è una clientela mista, c’è molta gente di passaggio. Al momento non si è presentato ancora nessuno per reclamare la vincita. Spero, tuttavia, ci venga a ringraziare. Non ci aspettiamo nulla di più”, ha sottolineato.
“Si tratta della seconda vincita più alta centrata nel nostro locale: nel 2014 un Win for Life ha regalato 720mila euro”, ha aggiunto.
Il fortunato vincitore, un barlettano/a, non si è ancora palesato/a, e molto probabilmente non lo farà mai, però ciò che è certo è che si è intascato/a ben 480.505,82 euro centrando il “5+1”, grazie ad una schedina “Gioco da tastiera”.
Il sito che monitora le vincite in tutta Italia, inoltre, segnala che non c’è stato «nessun “6” nella prima estrazione della settimana del SuperEnalotto».
«Da segnalare – riporta ancora il sito – anche due punti “5” da 77.620,17 euro ciascuno: il primo è stato centrato a Napoli, presso il punto Riv. Tabacchi n. 111 in via Marchese di Campodisola 22, mentre il secondo è arrivato Mirabella Imbaccari (CT) presso l’Edicola Gona in via Curiel 17.
Entrambi i “5” sono stati centrati grazie a una schedina 5 pannelli. Si segnalano poi tre “4 stella” da 28.111 euro ciascuno. L’ultimo “6” da 156 milioni di euro è stato centrato il 22 maggio 2021 a Montappone (FM)».
Ricordiamo che, nonostante la clamorosa vincita che ha “bagnato” Barletta, il gioco non DEVE sostituire un posto di lavoro e non PUO’ essere fonte di guadagno.
