L’epicentro del forte terremoto di magnitudo 6.3 in Croazia è stato localizzato intorno a Petrinja, una cinquantina di km a sud di Zagabria, una regione già colpita ieri da scosse sismiche.Distrutto il centro di Petrinja, crollati l’ospedale e un asilo: “Almeno 6 morti, anche bambina di 12 anni”. Almeno 20 feriti.
Il terremoto è stato avvertito in tutta la Croazia, ma anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina. È tremata la terra anche al nord Italia e in modo più lieve al sud.
Avvertite scosse anche nei comuni della BAT. Ecco quanti riporta il sito 3B Meteo.
Alle ore 12.21 i sismografi della rete nazionale italiana, tutti assieme hanno segnalato una forte oscillazione del suolo. Contemporaneamente da Nord a Sud, dal Triveneto alla Lombardia, l’Emilia Romagna, le Marche, il Lazio da Roma e persino in Campania da Napoli migliaia di segnalazioni di aver avvertito una scossa di terremoto. L’epicentro del sisma, violento è stato in Croatia 2 minuti prima, alle 12.19 vicino Zagabria (46km) nei pressi della città di Petrinja con una magnitudo di 6.4 gradi sulla scala Richter e un ipocentro di soli 10km di profondità. Questo sisma ha fatto seguito ad una scossa di magnitudo 5.0 verificatasi nella giornata di lunedì più o meno nella stessa area. La stessa zona era stata già colpita da un forte terremoto di magnitudo 5.3 nel mese di marzo di quest’anno ed aveva già fatto molti danni e una vittima. Terremoti del genere (stessa intensità di quello di Norcia) sono purtroppo in grado di determinare crolli anche importanti nelle zone epicentrali. Le notizie riportano di molti edifici collassati nel centro storico di Petrinja e viene segnalata anche una vittima, un ragazzo di 12 anni, numerosi anche i feriti.
