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lunedì, 29 Aprile 2024
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Guerra in Ucraina, il Calcit di Andria sostiene la Fondazione Soleterre per i bambini oncologici

Garantire sicurezza e cura a circa 30 piccoli che vivono un dramma nel dramma, Dr. Mariano: "Ora è il momento di gesti concreti"

Gesti concreti per aiutare la popolazione ucraina in questo momento in grande difficoltà a causa della guerra. Ed allora il direttivo del Calcit di Andria ha deciso di destinare e trasferire 3.600 euro alla Fondazione Soleterre per sostenere spese sanitarie in favore dei bambini oncologici ucraini.

In particolare saranno 30 i bambini aiutati con questa donazione ed ospitati gratuitamente nelle strutture della Fondazione. «E’ un momento davvero drammatico questo che non avremmo mai pensato di poter vivere per la nostra generazione – spiega il Presidente del Calcit il Dr. Nicola Mariano – oggi siamo chiamati tutti a dei gesti concreti.

Ed allora ci è sembrata una conseguenza naturale lavorare per cercare di aiutare soprattutto i bambini ed in particolare coloro i quali vivono un dramma nel dramma. La Fondazione Soleterre è una organizzazione che lavora per il riconoscimento e l’applicazione del Diritto alla Salute nel suo significato più ampio e crediamo fortemente nel lavoro che stanno svolgendo anche in Ucraina».

Due le priorità della Fondazione in questi giorni così complicati per l’Ucraina: innanzitutto si è pensato a metter in sicurezza gli ospiti di Casa Accoglienza “La Dacha del Sorriso” immediatamente evacuata spostando bambini e famiglie a Leopoli e poi iniziare in sicurezza i trasferimenti verso la Polonia e l’Italia con i primi sei bambini già arrivati tra Milano e Pavia.

Seconda priorità è quella di proseguire nel garantire le cure che non possono e non devono essere interrotte. «Bisogna lavorare per la pace – spiega il Dr. Nicola Mariano – ma ora questo piccolo gesto è un aiuto concreto per questi giorni che speriamo possano passare al più presto». La Fondazione Soleterre ha da circa un anno aperto anche una casa di accoglienza a Taranto ed è quindi molto legata, nella sua attività, anche alla Puglia.

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