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lunedì, 29 Aprile 2024
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“Buy Puglia 2023”, Andria Sotterranea tra le proposte turistiche internazionali

L'itinerario di "Andria sotterranea" sarà presentato in inglese ai tour operator europei ed extraeuropei durante il "Buy Puglia 2023", una fiera internazionale di business meeting

Ora è concreta la possibilità di proiettare Andria tra le proposte turistiche internazionali. Il 1 marzo visita di tour operator stranieri per valutare il percorso di Andria Sotterranea.

Il nostro itinerario “Andria sotterranea” sarà presentato in inglese ai tour operator europei ed extraeuropei durante il “Buy Puglia 2023”, una fiera internazionale di business meeting dove si incontreranno 100 operatori turistici internazionali e 100 imprenditori turistici pugliesi.
Vedi approfondimento: https://aret.regione.puglia.it/news-e-media/notizie/dettaglio/-/asset_publisher/ihBrCXvQ3ubG/content/untitled-notizia
L’evento si terrà il giorno 3 marzo alla Fiera del Levante di Bari.

Nei due giorni precedenti, gli operatori esteri, suddivisi in piccoli gruppi, avranno l’opportunità di esplorare il territorio pugliese attraverso itinerari tematici.
Turisti in Puglia Incoming ha proposto a Pugliapromozione l’inserimento del tour “Andria Sotterranea” come attività di co-marketing da far vivere agli operatori stranieri.

L’ente regionale della promozione turistica ha approvato la nostra richiesta e così il 1 marzo accompagneremo un gruppo di operatori stranieri lungo l’itinerario “Andria Underground” per la prima volta in inglese.

Il nostro obiettivo è interessare gli operatori in modo tale che possano inserire Andria Sotterranea nei propri programmi di viaggio e proporlo ai loro clienti in tutto il mondo.
«Questa è una grande conquista per noi», spiegano le fondatrici di Turistinpuglia.it Enza Sgaramella e Roberta Attimonelli, «una vittoria che dividiamo con Borgomurgia: il sogno di due realtà andriesi da sempre impegnate nella valorizzazione e promozione della storia locale che diventa realtà.

Grazie a questa vetrina che Pugliapromozione ci ha concesso, vogliamo esportare il tour ed attrarre turisti in una città come Andria che ha ancora molte potenzialità inespresse. Con la nostra rischiosa e faticosa iniziativa, abbiamo voluto dimostrare che, oltre a Castel del Monte, la città di Andria ha molto di più da offrire».

Le fondatrici del tour operator andriese sottolineano l’importanza di un miglioramento dei servizi minimi di accoglienza turistica quali parcheggi, bagni pubblici, pulizia del centro storico e monumenti fruibili per facilitare il lavoro degli operatori turistici e sperano che anche le istituzioni possano fare la loro parte.

ANDRIA SOTTERRANEA: UNA STORIA DIVERSA
La storia delle grotte di Andria è affascinante e rappresenta la storia recente di questa ricca città. Purtroppo, a differenza di altre realtà, non c’è stata la stessa attenzione e sensibilità nel valorizzare il nostro “tesoro sepolto”.

Negli anni ’50 infatti, per questioni di igiene e sicurezza pubblica, queste cavità naturali, abitate sin dal medioevo, sono state sepolte sotto il cemento e i suoi abitanti sono stati costretti ad abbandonare case e magazzini. In quel periodo non c’era molta attenzione e cura per il patrimonio locale e mancavano i fondi adeguati per il recupero di queste cavità naturali.

Il quartiere Largo Grotte era diventato un quartiere degradato e malfamato in cui la miseria e le condizioni igieniche precarie avevano preso il sopravvento. Tuttavia, a Matera, per diverse ragioni contingenti, si interessarono per il recupero importanti esponenti della politica, come De Gasperi e Togliatti, e si è riusciti a recuperare la suggestiva zona dei Sassi e le sue grotte.

Le grotte di Andria, invece, scomparvero per sempre sotto il cemento, il silenzio e l’oblio.
Uno studio più approfondito ha tuttavia dimostrato che, a differenza di quelle di Matera, le grotte di Andria erano irrecuperabili per una serie di ragioni, in primis perché godevano di pochissima luce naturale, erano molto umide, a picco nel terreno profonde anche 10-12 metri e sprofondavano più facilmente per via della conformazione geologica del terreno.

Oggi, alcune di queste grotte sono state recuperate e trasformate in un percorso culturale e turistico chiamato “Andria sotterranea”, reso possibile grazie alla sensibilità culturale di alcuni privati come i proprietari del B&B BorgoMurgia.

Nel percorso si visita anche la cripta della Cattedrale di Andria, un tempo posta su l’originario livello stradale (a meno 4 metri dell’attuale piano di calpestio) e luogo di culto. Il tour di Andria sotterranea, partito a ottobre 2022, ha registrato più di 1.000 partecipanti e ogni nuova data in programma registra il sold out in poche ore.

In questi mesi abbiamo guidato scolaresche, interi nuclei familiari, gruppi di amici e anche gli stessi abitanti di Largo Grotte che hanno vissuto l’epoca delle grotte e rivissuto con noi momenti della propria infanzia tra commozione e ricordi.

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