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domenica, 28 Aprile 2024
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VIDEO – Anche a Trani la Festa della Liberazione

Festa della Liberazione anche a Trani.

Prima della consueta manifestazione è stata deposta una corona alla lapide del concittadino Domenico di Terlizzi nella omonima via.

A seguire all’interno della villa comunale, nei pressi del monumento ai Caduti, la cerimonia con Alzabandiera, onore ai Caduti e deposizione di corona.

“Ciascuno di noi, ha detto il sindaco, Amedeo Bottaro, deve sforzarsi di compiere un piccolo passo verso un mondo diverso fatto non di conflitti, ma di altro, non di fabbriche di armi, ma di scuole, non di città distrutte, ma di paesi vivi, questa è la libertà.

Quest’anno abbiamo inteso apportare alcuni cambiamenti al consueto programma delle celebrazioni istituzionali legate al 25 aprile.

Solitamente, prima di ritrovarci n villa comunale, omaggiavamo in via Statuti Marittimi la memoria delle vittime dell’incursione aerea angloamericana del 27 aprile del 1943 che provocò la morte di 21 civili e di 14 militari.

Quest’anno, condividendo la decisione con la sezione di Trani dell’ANPI, di cui mi onoro di far parte da qualche giorno, abbiamo inteso scindere il ricordo della Resistenza e della lotta di Liberazione da quel tragico e luttuoso avvenimento.

La data del 27 aprile, d’altronde, va annoverata tra quelle da inserire nel calendario annuale delle ricorrenze civili della città di Trani.

Quest’anno, in occasione dell’80mo anniversario di quel sanguinoso Lunedì dell’Angelo del 1943, l’Amministrazione Comunale ha inteso far realizzare in piazza Teatro una nuova targa monumentale con incisi i 35 nomi delle vittime.

Giovedì, alle 10, in piazza Teatro scopriremo la targa monumentale che ricorda anche il San Ferdinando, altra vittima di quel bombardamento.

Oggi, in villa, abbiamo celebrato con immutato orgoglio la liberazione dell’Italia dal governo fascista e dall’occupazione nazista ed il significato più autentico della parola libertà attraverso il pensiero di don Tonino Bello e Giovanni Bovio.

Da genitore, da sindaco di questa splendida e antica città, promulgatrice di leggi libere marinare (attuali ancora oggi dopo 960 anni) continuerò sempre a incentivare il racconto della nostra storia, che arricchisce la storia personale di ciascuno di noi”

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