L’evento, patrocinato dal Comune di Canosa Di Puglia, vedrà la nostalgia dei tempi passati farsi spazio fra ospiti e racconti
Mercoledì 11 agosto alle ore 20,00 presso le Terrazze di “Palazzo Iliceto” in Canosa, fondatori, soci ordinari, collaboratori e partner dell’epoca si ritroveranno per ricordare storie, ricordi, programmi, eventi, location, ospiti legati a “Radio Canosa Stereo” nel rispetto delle norme anti Covid-19.
Moderatore della serata sarà Pino Grisorio( l’evento sarà trasmesso anche sulla pagina Facebook “I Love Canosa”) che intervisterà Michele Balzano, Tonio Luisi ed alcuni soci e collaboratori. L’evento nasce da un’idea di Gianni Pansini (socio Pro loco Canosa) dopo un incontro amichevole con Tonio Luisi e raccolto e accolto da Saverio Luisi (Premio Dea Ebe Canosa). Il tutto sarà patrocinato dal Comune di Canosa di Puglia e organizzato dalla Pro Loco del Presidente Elia Marro e dall’associazione Team eventi 33 di Canosa di Puglia.
Suoni, immagini, musica e racconti faranno da padrone ad una serata estiva piena di ricordi e di emozioni ricordando anche chi ci ha lasciato (l’amico Michele Lemma).
Paolo Pinnelli, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, sarà invece presente virtualmente mentre Andrea Martire, Piero Martire, Guido Butteri ed altri amici ci proporranno un moderno dj set con le musiche anni 70′ e 80′.
Protagonisti della serata saranno oggetti, foto, gadget e ricordi della radio con ascolto di vecchie pubblicità e programmi.
Soci fondatori come Tonio Luisi e Nicola Luisi, Bilenchi Gianni e Giuseppe, Luongo Nicola e Luigi, Messina Felice, Nini Vaggi, Rinella Beppe, Zipparri Rino, Michele Balzano, Enzo Benedettini, Nicola Casamassima, Peppino Casamassima e tanti altri riscalderanno i cuori fermando per un attimo il tempo e arricchendola di emozioni e momenti gogliardici.
Inoltre, nel corso dell’evento, alcune manifestazioni dell’epoca verranno ripercorse ad un solo e unico meraviglioso scopo quale quello di tornare indietro nel tempo.
- “La tombolata radiofonica” , fermava la città per un attimo e raccoglieva le famiglie che in ascolto, segnavano i numeri che l’etere dettava per poi vincere e ricevere premi di ogni genere e valore;
- “La caccia al tesoro”, ci portava a visitare i luoghi della città coordinati solo dalla radio, vista la
mancanza di altri mezzi di comunicazione attuali; - “Il carnasciale canosino” vedeva i soci della radio come supporto al grande gruppo creato
dall’avvocato Piero Lamesta; - “Le dirette sportive” sotto il sole e la pioggia e i tanti momenti di festa ed unione.
Le varie sedi erano raccoglitore sano per i giovani dell’epoca che si nutrivano di musica.
Non dimentichiamo le tante radio nate in quegli anni, grazie ad altri amici concittadini, con le tv locali.
