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sabato, 27 Aprile 2024
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Verde pubblico a Trani, la Filcams Bat chiede incontro all’amministrazione comunale

Due le questioni su cui il sindacato vuole confrontarsi con la committenza: l’imminente scadenza dell’appalto e la distribuzione dell’orario lavorativo

Da un lato l’imminente scadenza della gestione dell’appalto del servizio di manutenzione del verde pubblico cittadino, dall’altro un equo incremento di orario lavorativo per l’intera platea degli addetti al servizio. Due questioni in merito alle quali la Filcams Cgil Bat ha scritto al Comune di Trani ed ai rappresentanti dell’Ati che gestisce l’appalto e per le quali chiede attenzione da parte della committenza, ovvero il Comune.

Nello specifico, a maggio prossimo scadrà la gestione dell’appalto di manutenzione del verde pubblico, in vista di tale data il 5 febbraio scorso Domenico Spera, per la segreteria della Filcams Bat, ha chiesto un incontro con una missiva indirizzata al sindaco Bottaro, all’assessore Merra e al dirigente del settore, in quanto “nel rispetto dei protocolli d’intesa sottoscritti dall’amministrazione con le organizzazioni di categoria (in merito ai cambi di appalto), il sindacato richiede un incontro finalizzato alla tutela della stabilità occupazionale del personale attualmente utilizzato, finalizzato ad una occupazione stabile ed al consolidamento occupazionale”, si legge.

“Inoltre, sul fronte del personale, a seguito di alcune defezioni che si sono registrate per varia natura, pur avendo noi più volte sollecitato l’Ati affinché quel monte ore di ex dipendenti fosse equamente ripartito fra il personale in servizio, in un incontro che si è svolto il 2 febbraio scorso, i rappresentati delle società appaltatrici ci hanno comunicato la decisione presa: a solo tre dipendenti sarebbe stato aumentato l’orario lavorativo e ci sarebbero state anche prossime assunzioni.

Una scelta che abbiamo appreso con rammarico che va a creare differenze tra chi ha un contratto di 35 ore settimanali e chi invece ne ha 30. Al fine di promuovere, invece, un ambiente lavorativo basato su equità e solidarietà, chiediamo all’Ati che il personale per intero benefici di un giusto consolidamento di orario distribuendo equamente le ore derivanti dalle defezioni che ci sono state.

Inoltre, auspichiamo che il Comune, in quanto committente, si esprima su questa vicenda e anzi si faccia promotore di un tavolo con la stessa Ati per trovare una soluzione finalizzata al rispetto dei principi di dignità ed uguaglianza tra i lavoratori”, conclude la segretaria generale della Filcams Bat, Tina Prasti.

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