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sabato, 27 Aprile 2024
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Bat – Negli Uffici Postali si potranno richiedere carta d’identità elettronica, passaporto e certificati anagrafici

Prende il via Polis, il progetto di Poste Italiane per fare degli Uffici Postali una Casa dei servizi digitali, uno Sportello Unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della P.A. 5 i comuni della Bat coinvolti

Prende il via Polis, il progetto ideato da Poste Italiane per fare degli Uffici Postali una Casa dei servizi digitali, uno Sportello Unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della P.A. in 7.000 Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti.

Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del Segretario di Stato della Santa Sede, Card. Pietro Parolin, di esponenti del Governo e delle istituzioni, il progetto è stato illustrato lunedì scorso a Roma dalla Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, ai 7.000 sindaci (190 provenienti dalla Puglia) dei Comuni interessati.

Grazie a Polis, finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7.000 Uffici Postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello Unico digitale di prossimità attivo H24.

I cittadini di 5 comuni della provincia BAT potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.

Ad oggi sono già pronti 40 Uffici Postali e 230 i cantieri aperti; entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis. “Con Polis vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione – ha detto la Presidente di Poste Italiane, Farina –Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

Il progetto Polis – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Del Fante – nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15.000 abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione”.

“Polis è lo strumento con cui Poste Italiane può confermare la propria missione di Azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale del Paese – ha affermato il Condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe LascoVoglio esprimere tutta la mia soddisfazione per un progetto che vive già la sua fase di piena operatività grazie agli interventi completati in questi mesi”.

Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli ATM operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici.

Poste Italiane darà vita anche al progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale. Tutti i dettagli del progetto sono disponibili sul sito di Poste Italiane all’indirizzo https://www.posteitaliane.it/progetto-polis.

Tra i 5 comuni della Bat coinvolti nel progetto spicca Margherita di Savoia. Entusiasta il commento del Sindaco, avv. Bernardo Lodispoto, che ha partecipato alla presentazione dell’iniziativa a Roma alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e della Premier Giorgia Meloni: «Il Comune di Margherita di Savoia – ha dichiarato il sindaco – ha deciso di aderire con entusiasmo a questa svolta digitale che, in sinergia con Poste Italiane, porta la Pubblica Amministrazione a portata di clic per i cittadini: in questo modo si viene a creare una vera e propria casa digitale, uno sportello unico per accedere a certificati, documenti e servizi della Pubblica Amministrazione.

Un progetto che difende l’identità dei Comuni, in particolare quelli al di sotto dei 15mila abitanti come il nostro, e che viene incontro ai bisogni dei cittadini. Entro la fine dell’anno saranno cantierizzati i lavori per 1500 uffici postali e l’obiettivo è giungere al collaudo di tutte le nuove strutture entro la fine del 2026, scadenza fissata dal PNRR. Con questa preziosa sinergia istituzionale, a Margherita di Savoia il futuro è già presente».

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