La nuova disciplina regionale sugli interventi di ristrutturazione edilizia è stata presentata nel corso di un incontro pubblico nella Sala Rossa “Vittorio Palumbieri” del Castello di Barletta.
La Legge, che supera e sostituisce la proroga del Piano Casa dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale, mira a dotare i Comuni pugliesi di una normativa moderna in grado di sviluppare il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistenti.
Afferma il Sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, intervenuto alla presentazione: “La partecipazione massiccia della comunità barlettana è stata la testimonianza di quanto l’argomento interessi e coinvolga un’ampia platea di utenti, amministratori locali in primis, in considerazione del ruolo primario che da oggi in poi avranno i Comuni nell’iter di applicazione della nuova normativa regionale.
Ringrazio il Consigliere regionale con delega all’urbanistica, Stefano Lacatena, che a Barletta ha incontrato tutti i portatori di interessi per illustrare con grande competenza i contenuti della nuova Legge regionale sugli interventi di ristrutturazione edilizia, in vigore dal 21 dicembre 2023.
Ringrazio anche il Consigliere regionale, Giuseppe Tupputi, promotore dell’evento, cosi come il Consigliere comunale delegato Gennaro Cefola, gli ordini professionali degli architetti, ingegneri e geometri della BAT intervenuti”.
La recente Legge contribuisce al superamento della “stagione del Piano Casa”, introdotta in Puglia con la Legge 14/2009 e della Legge 20/2022 “norme per il riuso e la riqualificazione edilizia” che invece esautoravano le Amministrazioni comunali da ogni potere di pianificazione. Interessante anche il momento dedicato alle domande degli operatori del settore, degli ordini professionali, delle associazioni di categoria, dei sindacati e degli imprenditori del territorio, che hanno così contribuito a rendere l’evento ancora più interessante e ricco di contenuti.
L’incontro si è concluso con l’impegno dell’Amministrazione comunale ad intraprendere ogni attività utile a recepire i nuovi strumenti.