- Pubblicità -spot_img
martedì, 30 Aprile 2024
HomeCanosa di PugliaCanosa – Carlo Buccirosso al Teatro Lembo con “Il vedovo allegro”

Canosa – Carlo Buccirosso al Teatro Lembo con “Il vedovo allegro”

Ne "Il vedovo allegro", Buccirosso scrive e dirige, oltre ad essere il protagonista di una storia particolare, tra ipocondria, solitudine e vedovanza ambientate in un palazzone nel centro di Napoli

Carlo Buccirosso (indimenticabile Procuratore Capo napoletano in Imma Tataranni) arriva in Puglia con tre repliche del suo “Il vedovo allegro”. Qui scrive e dirige, oltre ad essere il protagonista di una storia particolare, tra ipocondria, solitudine e vedovanza ambientate in un palazzone nel centro di Napoli, con segreti, debiti, e ricerca della spensieratezza.

Lo spettacolo sarà a Cerignola (8 febbraio, ore 21.00, spettacolo sold out), a Fasano (9 febbraio, ore 20.30, spettacolo sold out) e Canosa di Puglia (11 febbraio, ore 21.00).

Info: www.teatropubblicopugliese.it – Ente Teatro Cronaca / A.G. Spettacoli

Carlo BuccirossoIL VEDOVO ALLEGRO, con Gino Monteleone, Massimo Andrei, Elvira Zingone, Davide Marotta, Donatella de Felice, Stefania De Francesco, Matteo Tugnoli.

Scene Gilda Cerullo e Renato Lori 
costumi Zaira de Vincentiis 
musiche Cosimo Lombardi 
disegno luci Luigi Della Monica 
aiuto regia Fabrizio Miano
scritto e diretto da CARLO BUCCIROSSO 

Tre anni dopo la fine della pandemia, Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco, stabilmente affetto da ansie e paure, inquilino del terzo piano di un antico palazzone situato nel centro di Napoli, persa la sua amata moglie a causa del virus, si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di antiquariato, che lo ha costretto a riempirsi casa della merce invenduta del suo negozio, e a dover lottare contro l’ombra incombente della banca concessionaria del mutuo che, a causa dei reiterati mancati pagamenti, minaccia l’esproprio e la confisca del suo appartamento…

La vita di Cosimo sarebbe stata molto più vuota e monotona senza la presenza di Salvatore, bizzarro custode del palazzo, e dei suoi due figli Ninuccio e Angelina, il primo in costante combutta con lo stesso, e la seconda votata al matrimonio e alla pulizia del suo appartamento. Ed è anche per fronteggiare le difficoltà economiche del momento che Cosimo ha concesso l’uso di una camera dell’appartamento a Virginia, giovane trasformista di cinema e teatro che gli porta una ventata di spensieratezza che non guasta… Ma la vera angoscia del vedovo antiquario è rappresentata dai coniugi Tomacelli, vicini di casa, depositari di un drammatico segreto che da mesi contribuisce a rendere ancora più complessa la sua quotidiana e strenua lotta per la sopravvivenza! 

- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -spot_img

ATTUALITA'

- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -spot_img

Leggi anche

spot_img