- Pubblicità -spot_img
lunedì, 29 Aprile 2024
HomeAttualitàBarletta - Manifestazione degli operatori del terziario, la nota del Sindaco Cannito...

Barletta – Manifestazione degli operatori del terziario, la nota del Sindaco Cannito e le puntualizzazioni del consigliere regionale (PD) Caracciolo

Quasi ogni giorno a Barletta “scoppia” una protesta “più o meno pacifica” e non sempre per via delle chiusure dovute al Covid (come la manifestazione di ieri in via Cafiero) e stamane, come già preannunciato, si è svolta la manifestazione degli operatori del terziario, che da piazza Aldo Moro si è poi spostata dinanzi a Palazzo di Città, laddove “a placare” la rabbia degli operatori è intervenuto il sindaco Cannito, il quale ha poi ufficializzato le sue dichiarazioni con la seguente nota:

La protesta di oggi, dei nostri concittadini, dei commercianti, degli ambulanti, dei ristoratori, di tutti quanti stanno patendo questa pandemia anche dal punto di vista economico, è stata pacifica, civile e amara perché promana dalla sofferenza di queste persone, che sono tante e hanno ragione.

Chiedo per questo al Presidente della regione Puglia Michele Emiliano di  rivedere, almeno per la nostra provincia, l’opportunità di rimanere in zona rossa, perché gli operatori del terziario, e non solo, sono stanchi e disperati.

La rabbia è forte ed è importante mantenere l’ordine sociale, continuando così, però, diventa difficile, soprattutto per noi sindaci che siamo impotenti. L’esasperazione è a un punto di non ritorno e la protesta sta montando sempre più, noi siamo molto preoccupati.

Chiedo, pertanto, a Emiliano ma anche a sua eccellenza il Prefetto della Bat Maurizio Valiante e al ministro della Salute Speranza interventi decisivi per consentire al nostro territorio, compatibilmente con la sicurezza sanitaria, di cominciare a tornare alla normalità.”

Cannito

Intanto Antonio Quarto, coorganizzatore della manifestazione nonché referente di APE Barletta (Associazioni Pubblici Esercizi), fa sapere che lo stesso Cannito ha promesso, a margine della protesta, che eliminerà l’ordinanza (emanata il 9 aprile 2021) relativa al divieto di asporto, da parte dei servizi di ristorazione, di bevande alcoliche dalle ore 12:00 alle ore 15:00, ordinanza per la quale lo stesso Quarto aveva mostrato un netto malcontento preannunciando la manifestazione di oggi. Giovedì mattina 15 aprile 2021, invece, una delegazione degli stessi operatori del terziario (tra i quali Antonio Quarto) avanzerà le proprie istanze (così come già descritte nel documento che segue) al prefetto della provincia BAT Maurizio Valiante.

FOTO MANIFESTAZIONE

Dopo le dichiarazioni del primo cittadino Cannito, non si è fatto attendere il commento del consigliere regionale barlettano e presidente del gruppo PD Filippo CARACCIOLO, il quale “bacchettando” Cannito e biasimandolo di voler “giocare allo scarica barile”, ha affermato che:

 “Le informazioni inesatte fanno più danno del Coronavirus e accendono focolai di incertezze e disorientamento tra i cittadini. Responsabilità e concretezza in primis, pur comprendendo le motivazioni personali di ogni cittadino.

 Altrimenti si fomenta “la rabbia” sociale e la logica improduttiva dello scarica barile.

Il concetto di comunicazione è molto importante, per parlare davanti ad una situazione di disagio sociale espressa in una protesta di piazza come quella degli operatori del terziario a Barletta questa mattina, servono qualità come la chiarezza e il senso di responsabilità. Al Sindaco Cannito sono evidentemente mancate”.

“Una comunicazione non corretta – afferma il consigliere regionale – trasforma il disagio sociale in odio sociale e questo accade soprattutto quando il sindaco scarica le proprie responsabilità su altri livelli istituzionali: è quello che è accaduto in questo caso”.

“È doveroso ricordare al primo cittadino – prosegue Caracciolo – che il colore delle zone viene definito dal Governo in base all’indice RT che, per quanto ci riguarda in Puglia, resta ancora molto alto. Quindi non è possibile rivolgere questa richiesta al Presidente Emiliano.

Ricordo inoltre al sindaco che essendo lui stesso il primo organo di sicurezza, nonché responsabile sanitario della città può e deve attuare tutte le prerogative riconosciute dalla legge circa i controlli da effettuare.

 In questo periodo pandemico il Sindaco deve garantire alla propria comunità, che rappresenta e che deve tutelare, il rispetto di un clima di dialogo trasparente, civile e costruttivo.  Non è corretto far passare “opinioni” per “dati”.

“Alle esigenze comprensibili di ogni cittadino – aggiunge Caracciolo – sia lavorative sia psicologiche, non si può eludere con risposte fuorvianti, non si possono fare passi in avanti con la logica improduttiva dello scarica barile. L’attuazione di strategie sociali, economiche e politiche condivise in base alle normative nazionali e regionali è l’unico binario di percorrenza che abbiamo a nostra disposizione. Non andrà tutto bene, se non faremo tutto meglio. Se ci soffermiamo su polemiche astratte (zona rossa o zona arancione, disinformazione su ristori e indice di contagio, potere del Governatore e dei Sindaci) continueremo a ottenere fumo.

“La protesta sociale deve essere ascoltata da orecchie che hanno esecutivo potere di rappresentanza e reali competenze. Altrimenti si innesca semplicemente una speculazione mediatica e questo è un gioco al ribasso sociale e umano. Contano i fatti, non le parole.

E francamente certe parole ce le saremmo volentieri risparmiate. Non è momento di far perdere tempo a nessuno e neanche di fare evidenti passi falsi. Le persone – conclude Caracciolo-  chiaramente e condivisibilmente sotto pressione, devono manifestare nelle sedi di competenza, con proteste civili, altrimenti saranno oggetto di strumentalizzazione. Parlare di tutto e male, facendo anche confronti con realtà regionali differenti da quella pugliese. Comunicare, non fomentare, la prima regola di una politica costruttiva.”

Caracciolo
- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -spot_img

ATTUALITA'

- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -spot_img

Leggi anche

spot_img

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui